Tra mete artistiche, borghi medievali e meravigliosi paesaggi naturali, la Ciociaria è una regione tutta da scoprire.
Con il nome Ciociaria si fa riferimento ad una regione dai confini non ben definiti situata a sud-est di Roma, tra il Lazio e la Campania, nell’attuale Frosinone. Si trova a un’ora dalla Capitale ed è caratterizzata da un paesaggio che sembra rimasto fermo nel tempo: con i suoi borghi medievali, le sue abbazie ed i suoi paesaggi suggestivi, merita di essere visitata almeno una volta.

Il termine Ciociaria deriva dalle “ciocie”, calzature tradizionali che in passato venivano usate dagli abitanti della zona e, più in generale, diffuse nel Lazio meridionale. Oggi questo nome non indica solamente un’area geografica, ma anche la cultura che la distingue. Stiamo parlando, infatti, di una regione ricca di storia e tradizioni.
I borghi più belli della Ciociaria
Sono 91 i borghi presenti sul territorio e ciascuno di essi spicca per la sua bellezza. Tra i più famosi c’è Sora, con il suo centro storico caratterizzato da vicoli artistici. Qui si trovano la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Restituta. I visitatori non possono perdersi nemmeno il Castello di Sora (noto anche come Rocca Sorella), in cima al Monte San Casto, e l’Abbazia di San Domenico.
I più golosi, inoltre, devono assolutamente provare la cosiddetta “ciamella sorana“, una ciambella tipica del posto. Mentre per gli amanti del cinema una tappa obbligatoria è via Branca, dove poter ammirare la targa commemorativa dedicata a Vittorio De Sica, uno dei padri del neorealismo, nato proprio a Sora nel 1901.

Un altro borgo della Ciociaria che sa sempre come affascinare i turisti è l’Isola del Liri. La sua unicità è data dal fiume da cui prende il nome. Quest’ultimo, infatti, si divide in due bracci, ciascuno dei quali dà forma ad un salto: la Cascata del Valcatoio e la Cascata Grande, una delle poche situate nel centro storico di un comune italiano (insieme a quella di Nepi).
Infine, nella top 3 delle tappe da visitare abbiamo Fiuggi. La città si divide tra un zona antica e una più recente. La prima in passato è stata un possedimento di Bonifacio VIII e della famiglia Colonna: qui è possibile visitare la Collegiata di San Pietro Apostolo e il Palazzo Falconi. Mentre la parte più recente, nota anche come Fiuggi Fonte, si contraddistingue per le terme dalle acque benefiche.
Altri borghi degni di attenzione sono: Anagni, città medievale ricca d’arte e che ha dato i natali a quattro Papi; Arpino, il comune dove è nato Cicerone, in cui perdersi tra i sentieri fino a raggiungere l’antica Acropoli; Vicalvi, con il suo Castello; e Boville Ernica, dove ammirare le Porte di San Nicola e San Francesco, attualmente parte del Convento francescano, ma anche i palazzi storici e le chieste, tra cui quella di San Pietro Ispano, in cui è custodito l’Angelo di Giotto.