Tutti usano la passata di pomodoro in cucina ed è molto importante per le ricette, ma bisogna prestare attenzione a quale si compra: non tutte sono uguali.
Tra i prodotti essenziali in cucina c’è la passata di pomodoro, utilizzata in tantissime ricette. Pensiamo ai primi più succulenti, ma anche ai brodetti di pesce. È in pratica una base essenziale per sughi, stufati e zuppe, per questo motivo in casa non mancano mai e quando vi è un’offerta al supermercato in tanti decidono di farne una scorta, così da evitare il rischio di rimanerne senza.

È fatta con i pomodori freschi cotti, schiacciati e setacciati per ottenere una consistenza liscia. Un procedimento che ha lo scopo di conservare il sapore naturale dei pomodori, conferendo alla purea un sapore delicato e leggermente dolce. Chi non ha tempo e modo per farla in casa, è normale che l’acquisti al supermercato. Il rischio, però, è comprarne una con la presenza di acido citrico e altri additivi. Per questo motivo è fondamentale sapere come acquistare un prodotto di qualità e andare sul sicuro.
Passata di pomodoro al supermercato: solo così vai sul sicuro, il dettaglio da vedere
Anche chi è abituato, per tradizione o per piacere, a fare la passata di pomodoro in casa ricorre sporadicamente all’acquisto di una passata industriale, ovvero una di quelle che vengono proposte dalla grande distribuzione e che si trovano già pronte all’uso sugli scaffali di tutti gli alimentari. Spesso queste passate sono tacciate come non di qualità, ma non è del tutto vero.

Questo perché bisogna sempre leggere l’etichetta per andare sul sicuro. La prima cosa che bisogna andare a guardare è la lista degli ingredienti. Nel caso della passata, è molto semplice capire se è di qualità o meno, perché sta tutto nel nome: in pratica dovrebbe essere solo pomodoro passato e nient’altro, al massimo ci potrebbe essere l’aggiunta di un pizzico di sale.
Quando si inizia a leggere tra gli ingredienti “zucchero”, “correttore di acidità” o altri ingredienti, si tratta di un prodotto meno pregiato. L’acido citrico, che può essere trovato scritto nell’etichetta come E330, si trova molto spesso nelle passate e sarebbe sempre meglio evitarlo. Questo perché quando vengono usati gli additivi, di solito lo si fa per mascherare dei difetti della materia prima.
In pratica, se il produttore aggiunge acido citrico alla passata di pomodoro, vuol dire che i pomodori usati non sarebbero di grande qualità. Molto importante è fare attenzione anche alla dicitura: “Origine del pomodoro: Italia”, perché non basta il marchio “Prodotto Italiano”. Per questo è sempre opportuno fare ogni osservarvazione.