Sono molte le agevolazione di cui i possessori di legge 104 e i loro tutori possono beneficiare: per una in particolare, si risparmia più di 3.400€.
Convivere con una disabilità, o con una persona che ne è affetta, cambia – volenti o nolenti – lo stile di vita. Cose che per molti sono scontate, per altri diventano ostacoli veri, con conseguenze anche economiche. Le agevolazioni della 104, quindi, non regalano nulla in senso stretto, ma offrono un supporto concreto a chi, per ragioni evidenti, non può vivere una vita del tutto autonoma.

E parliamo anche di chi assiste la persona disabile o neurodivergente, che spesso – sempre volenti o nolenti – non ha le stesse possibilità lavorative, e quindi neanche le stesse risorse economiche.
Ecco, le agevolazioni previste dalla Legge 104 coprono diversi aspetti della vita quotidiana che, altrimenti, peserebbero come macigni. Esistono ad esempio di permessi retribuiti dal lavoro, priorità nei concorsi pubblici, detrazioni sulle spese mediche e agevolazioni per l’acquisto di ausili informatici o tecnici. Misure pensate per alleggerire, almeno un po’, il carico di chi ogni giorno si trova a gestire situazioni complesse, dentro e fuori casa. Tra questi c’è una spesa che può essere fatta con un risparmio di oltre 3.000€.
Come risparmiare oltre 3.400€ con Legge 104
Prendiamo un caso molto comune. L’acquisto di un veicolo. Se un’auto in concessionaria costa, mettiamo, 20.000€ al pubblico (cioè con IVA al 22%), chi ha diritto alle agevolazioni della Legge 104 non la paga quel prezzo. Grazie all’IVA agevolata al 4%, il prezzo finale scende subito a circa 17.377€. Questo significa un risparmio immediato di oltre 2.600€ solo grazie all’IVA più bassa. Ma non finisce qui.

Perché sulla spesa sostenuta si applica anche una detrazione IRPEF del 19%, calcolata su un tetto massimo di 18.075,99€ (che già include l’IVA al 4%). Questo si traduce in un recupero fino a 3.434,43 € nella dichiarazione dei redditi.
Facendo i conti, tra IVA agevolata e detrazione fiscale, il risparmio complessivo può superare i 6.000€. Una cifra importante – e che molti ignorano fino al momento della firma. Tuttavia, è bene precisare che non basta avere la 104 per accedere a queste agevolazioni.
In particolare, l’agevolazione si applica solo se il beneficiario della 104 è una persona con disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104 (cioè con limitazioni permanenti che incidono sull’autonomia personale); oppure un familiare che ha fiscalmente a carico la persona disabile (quindi compare nella dichiarazione dei redditi come a carico, senza redditi propri rilevanti).
In entrambi i casi, l’auto deve essere destinata in via esclusiva o prevalente al trasporto della persona disabile. Quindi niente scappatoie: se si compra l’auto per sé ma si sfrutta la 104 del nonno, scattano controlli e sanzioni.
Prendendo il caso dell’autismo, non basta una diagnosi di primo livello per accedere al beneficio. Se il soggetto, tuttavia, mostra reali difficoltà a prendere mezzi pubblici e stare in luoghi affollati, l’unica via è chiedere una revisione della diagnosi per aumentarne la gravità. In ogni caso, servono certificati medici e reali difficoltà, per ottenere sconto sull’IVA e-sull’ IRPEF.