Esiste un bonus da 1.500 euro che potrebbe davvero essere una grosso aiuto per le famiglie, ma il paradosso è che in pochi lo conoscono.
Se è vero che la stagione dei grandi bonus è finita è vero anche che esistono e tutt’ora sono approvati aiuti ed incentivi economici volti ad aiutare soprattutto le famiglie più in difficoltà. Può capire, quindi, che di fronte a così tanti bonus e agevolazioni se ne perda qualcuno ed è quello che succede con questo bonus da 1.500 euro destinato agli studenti.
Un contributo economico da 1.500 euro che può davvero aiutare le famiglie soprattutto se ci sono figli che vogliono studiare e magari non ci sono le condizioni economiche per farlo. Il paradosso è che nessuno o quasi conosce questo bonus.
Si tratta del cosiddetto bonus per studenti universitari meritevoli ma con basso reddito. Il contributo economico è erogato nell’ambito del Diritto allo Studio Universitario ed è gestito dalle Regioni, forse anche per questo motivo non è conosciuto che altri aiuti economici.
Come lascia intendere il nome stesso del contributo, parliamo di un bonus destinato agli studenti universitari che hanno però difficoltà ad affrontare le spese legate a questo ciclo di studi.
Va da sé, quindi, che i requisiti richiesti sono:
Il valore massimo del contributo arriva appunto fino a 1.500 euro, ma trattandosi di un bonus gestito a livello regionale la somma effettiva varia a seconda della regione, inoltre si prendono in considerazione anche fattori personali dello studente cioè se è fuori sede, pendolare o in sede.
Il bonus può essere sfruttato per coprire diverse spese legate alla vita universitaria: dall’affitto all’acquisto di libri e altro materiale scolastico fino alla mensa o all’abbonamento per i trasporti pubblici.
Al bonus si accede attraverso un bando che viene pubblicato da ogni singola regione che in esso specifica anche tutti gli specifici requisiti di accesso e le modalità per presentare domanda. Solitamente è necessario essere iscritti al portale DSU regionale, accedere allo stesso compilare l’apposita domanda e presentare la documentazione richiesta (di solito un ISEE aggiornato), quindi attendere la graduatoria che è generalmente pubblicata in tempi brevi.
Prepariamo una torta di mele con un ingrediente in più per renderla estiva, gustosa e…
In Italia è possibile visitare dei giardini meravigliosi: i quattro assolutamente da non perdere per…
Tra i cibi più costosi del mondo, ce n'è uno che arriva a valere persino…
La nuova trappola dei criminali: vediamo l'allarme che arriva dall'INPS. Il pericolo dei raggiri è…
La procedura da seguire per la visita fiscale predisposta dall'INPS è ora cambiata, ecco come…
Puoi eliminare le fastidiose macchie sui vestiti in modo naturale: grazie a questo ingrediente che…