Viaggi in aereo con gli animali: cambia tutto con la nuova normativa

Animali domestici in aereo, seduti in cabina: la normativa presentata da Matteo Salvini ha fatto parecchio discutere. Cosa non torna?

Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha annunciato con grande enfasi un’importante modifica alle regole per il trasporto aereo degli animali domestici. Già a partire dal 12 maggio 2025, grazie a una delibera speciale dell’ENAC, ovvero dell’ente nazionale per l’aviazione civile, cani, gatti e altri animali domestici di piccola taglia potranno viaggiare in cabina con i loro proprietari.

Un alano e, sullo sfondo, un aeroplano in volo
Viaggi in aereo con gli animali: cambia tutto con la nuova normativa – gaiabb.it

Niente più stiva, dunque. Gli animali potranno essere trasportati in cabina, in un trasportino omologato, che andrà ben assicurato al sedile, con cinture di sicurezza oppure altri sistemi di ancoraggio. Per cani e gatti non ci saranno limiti di taglia: in teoria possono salire a bordo anche alani e pitbull. L’unico limite è quello del peso: animale e trasportino, insieme, non possono superare il peso previsto per un passeggero medio.

In realtà, anche prima era possibile, laddove la compagnia area lo prevedesse, viaggiare con un trasportino, a patto che l’animale non pesasse più di dieci chili. La normativa introdotta da Salvini, quindi, cambia solo il limite di peso. Per il resto, appare chiaro che le principali compagnie low-cost continueranno a proporre tariffe proibitive. Non potrebbero fare altrimenti, dato che hanno problemi di gestione degli spazi.

La normativa di Salvini: animali domestici in aereo

Le associazioni per la tutela degli animali sono soddisfatte. Per un cane o un gatto, il viaggio in stiva può essere traumatico. Inoltre, i proprietari degli animali domestici, avranno la possibilità di controllare i loro amici durante il volo e potranno più facilmente spostarsi, senza dover pensare a una soluzione alternativa.

Un gattino in aereo
La normativa di Salvini: animali domestici in aereo – gaiabb.it

Ci sono però molti dubbi ancora irrisolti sulla normativa presentata dal Governo Meloni. Si parte dai vari possibili disagi per gli altri passeggeri. L’idea di viaggiare con animali rumorosi o agitati non è certo incoraggiante per chi cerca voli confortevoli.

Con le limitazioni operative a discrezione degli operatori, molto probabilmente accadrà che tante compagnie non aderiranno alla nuova normativa. L’ENAC, infatti, non impone un obbligo alle compagnie aeree: si limita a stabilire un quadro normativo che consente loro di adottare questa nuova politica. La decisione finale, però, spetta solo e soltanto alle singole compagnie. In pratica, gli operatori possono permettere agli animali di viaggiare in cabina, ma non sono obbligate a cambiare le loro politiche vigenti. La modifica introdotta da Salvini è dunque solo apparente?

L’unica novità concreta e parzialmente incoraggiante è che d’ora in poi le compagnie che vogliono proporre viaggi pet-friendly possono farlo senza particolari ostacoli burocratici. Le compagnie che potrebbero essere interessate sono quelle che già hanno proposto pacchetti per animali: ITA Airways, Lufthansa, KLM, Air Europa, Iberia e Vueling.

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