Tra i piatti più buoni della nostra tradizione culinaria ci sono gli spaghetti alle vongole, peccato però che spesso si rovina tutto con 3 errori banali.
Gli spaghetti alle vongole sono un primo tipico della cucina italiana a base di pesce, perfetto da preparare in qualsiasi momento e per qualsiasi occasione. È un piatto che viene cucinato in tutta la nostra penisola ed è conosciuto in tutto il mondo, anche se rientra nella tradizione gastronomica partenopea.

Si tratta di una ricetta molto semplice da fare, che richiede pochissimi ingredienti. Ma come ogni preparazione che si rispetti, per ottenere un piatto saporito e ben riuscito è necessaria una certa abilità. In particolare, tante persone “inciampano” su tre errori durante la preparazione che rischiano di rovinare tutto il lavoro fatto in precedenza. È importante saperli così da non cadere in queste trappole e andare sul sicuro.
Spaghetti con le vongole: i 3 errori da non fare, solo così avrai un primo perfetto da portare a tavola
Gli spaghetti alle vongole arrivano direttamente dalla tradizione campagna, ma comunque rientra tra i classici della cucina italiana ed è uno dei primi piatti più amati, interpretati e replicati nel mondo. Probabilmente, tra i primi di pesce è quello che viene realizzato più spesso anche tra coloro che non sono troppo esperti in cucina, anche se non è proprio basic da preparare.

Affinché il piatto esca bene, in perfetto equilibrio tra pasta e molluschi, servono alcune accortezze da tenere a mente e da rispettare ogni volta che si decide di cimentarsi nella preparazione. Solo in questo modo si avrà un risultato profumato e cremoso. Detto ciò, ci sono tre errori da non fare assolutamente perché potrebbero rovinare il sapore del primo di pesce.
Il primo errore è cuocere troppo le vongole, perché il rischio è quello di farle diventare gommoso e far perdere la loro consistenza originaria, che è tenera. Una volta aperte, le vongole sono pronte, poi basta un attimo in padella così da insaporirle per bene con il condimento.
Un secondo errore che si tende a fare è usare troppo l’aglio, che tende a coprire il sapore delicato del pesce. È bene ricordare che l’aglio è necessario, ma deve essere usato in modo equilibrato e non è il protagonista del piatto. Uno spicchio tritato o schiacciato è sufficiente per dare il sapore dovuto.
Il terzo e ultimo errore da non fare è quello di non sfumare con il vino bianco, o farlo con un vino scadente, che può lasciare un retrogusto fastidioso. Affinché l’aroma sia ottimo, serve un buon vino di qualità che aggiunga profondità al sapore del condimento.