Chi ha un ISEE sotto i 25.000 euro può accedere a diversi bonus dell’INPS: ecco quali sono e come ottenerli.
Tutti coloro che rispettano determinati requisiti possono accedere ai bonus erogati dall’INPS per fornire un supporto economico alle famiglie e ai singoli. La prerogativa più importante riguarda l’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, un elemento fondamentale per valutare le condizioni dei richiedenti che desiderano accedere alle prestazioni sociali dello Stato. Ecco quali sono gli incentivi previsti qualora quest’ultimo sia al di sotto dei 25.000 euro.
Dai bonus per le famiglie in cui sono presenti minori agli sconti sulle bollette: sono tanti gli aiuti di cui è possibile beneficiare se si è in possesso dei requisiti. Ma per potervi accedere, è necessario essere in possesso di una certificazione ISEE, ottenibile tramite la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Ovvero il documento contenente tutte le informazioni patrimoniali e reddituali, oltre ai dati anagrafici, degli interessati.
Nel 2025, la platea dei beneficiari dei bonus sotto i 25.000 euro si è allargata per merito di una novità: i titoli di Stato non concorrono più al calcolo dell’ISEE e ciò vuol dire che la soglia dell’indicatore di molte famiglie si è abbassata, dando a queste ultime la possibilità di godere di più incentivi.
Quali sono i bonus previsti per i richiedenti che hanno un ISEE inferiore ai 25.000 euro? Per cominciare, segnaliamo la carta dedicata a te, una prepagata dall’importo di 500 euro che può essere ricaricata. Ad occuparsi della sua gestione è Poste Italiane e per accedere alla misura non bisogna presentare nessuna domanda: viene riconosciuta automaticamente alle famiglie con un ISEE valido al di sotto dei 15.000 euro.
I titolari possono utilizzare la carta dedicata a te per l’acquisto di cibo e per il pagamento degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici o del carburante. Anche il bonus bollette e il bonus rifiuti vengono erogati in automatico: il primo consiste in uno sconto di 200 euro sulla bolletta della luce per le famiglie che hanno un ISEE tra i 9.530 e i 25.000 euro (purché sia stata presentata una DSU aggiornata).
Chi è in possesso di un indicatore inferiore ai 9.530 euro può godere anche del bonus sociale elettrico, arrivando fino ad un totale di 500 euro. Per quanto riguarda il bonus rifiuti, lo sconto si applica sulla Tari ed è pari al 25% della tassa. A poterne beneficiare sono le famiglie con un ISEE che non supera i 9.350 euro.
I genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni possono richiedere il bonus asilo nido, un contributo di massimo 3.000 euro per il pagamento della retta dell’asilo pubblico o privato, oppure ancora per i servizi di assistenza a casa, presentando domanda all’INPS (o tramite patronato). Lo stesso vale per il bonus spese scolastiche, corrispondente ad un incentivo dal valore di 500 euro per i nuclei famigliari in cui sono presenti bambini dai 6 ai 14 anni.
Il contributo può essere usato per il pagamento di attività sportive ed educative al di fuori dell’orario scolastico. I beneficiari devono avere un ISEE al di sotto dei 15.000 euro e il bonus è da richiedere dopo aver pagato le spese anticipatamente, fornendo le ricevute. Ai genitori con figli a carico è riservato anche l’assegno unico e universale, un supporto economico che varia a seconda dell’ISEE.
Qualora quest’ultimo non fosse aggiornato, corrisponde a 57,50 euro mensili per ciascun figlio. Infine, c’è il bonus nuovi nati, destinato a coloro che – a partire dall’1 gennaio 2025 – hanno avuto un figlio (vale anche in caso di affido o adozione). Il contributo è pari a 1.000 euro e, per ottenerlo, bisogna avere un ISEE inferiore ai 40.000 euro.
La lista dei bonus prosegue. Anche i proprietari di animali da compagnia possono usufruire di un incentivo, che consiste in una detrazione del 19% sulle spese veterinarie, per un massimo di 550 euro. Per godere del bonus animali domestici, serve essere in possesso di un ISEE non superiore ai 16.215 euro. È fondamentale conservare tutte le ricevute delle spese effettuate: la detrazione verrà applicata nella Dichiarazione dei redditi.
Per concludere, abbiamo il bonus elettrodomestici. Si tratta di uno sconto in fattura rivolto a coloro che comprano grandi elettrodomestici a basso consumo procedendo con la rottamazione di quelli vecchi. La detrazione si applica subito (quando viene effettuato l’acquisto) ed è pari al 30% per chi ha un ISEE al di sotto dei 25.000 euro. Anche gli acquirenti con ISEE superiore possono ottenere lo sconto, in questo caso di 100 euro.
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