Tra pochi giorni, sarà disponibile il modello precompilato 730 per la dichiarazione dei redditi 2025: le novità e come visualizzarlo.
A breve sarà disponibile, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il modello precompilato 730/2025 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2024. Inizialmente, il documento potrà essere solo consultato, poi in una seconda fase confermato o eventualmente modificato dal contribuente per la trasmissione.
Il nuovo modello precompilato, come già annunciato dalla stessa Agenzia delle Entrate che ha pubblicato una prima bozza, conterrà delle novità. Come sempre, l’invio della dichiarazione dei redditi dovrà rispettare precise scadenzeche sono state già fissate. Analizziamo le varie novità presenti sul modello precompilato e quando dovrà essere trasmesso.
Modello precompilato 730/2025, tutto quello che c’è da sapere sul documento
Dal prossimo 30 aprile sarà reso disponibile sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo modello precompilato valido per la stagione dichiarativa 2025 fa riferimento all’anno di imposta 2024. Dopo una prima fase, durante cui i contribuenti potranno solo visionarlo, dal 20 maggio sarà permesso l’invio o le eventuali modifiche al documento.
Per quanto riguarda le novità, tra le principali rientra l’inclusione di redditi soggetti a tassazione separata e rivalutazioni di terreni e plusvalenze finanziarie. Inoltre, sarà previsto un Codice Identificativo Nazionale (Cin) obbligatorio per i contratti di locazione di breve durata e per finalità turistiche che dovrà essere inserito nella sezione III del quadro B. Inserito nella dichiarazione anche il bonus Natale da 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti con reddito non oltre i 28mila euro. Sono state modificati gli scaglioni di reddito e delle aliquote Irpef che passano da quattro a tre con relativa modifica delle aliquote previste. Infine, è stata inserita una nuova modalità di tassazione per redditi da lavoro frontaliero oltre i 10mila euro.
Già stabilite le scadenze per la presentazione della dichiarazione che deve essere inoltrata entro il 30 settembre 2025. Ci sarà tempo entro il 25 ottobre per l’invio del modello 730 integrativo che permette di sanare errori o omissioni presenti nel documento inviato. Entro l’11 novembre, invece, potrà essere trasmesso il modello rettificativo, utilizzato per correggere eventuali errori commessi dal soggetto che ha prestato assistenza fiscale al contribuente. Infine, il 31 ottobre è fissato il termine ultimo per presentare il modello Redditi PF.
Il contribuente che sceglie di adottare il modello precompilato, dovrà accedere al portale online dell’Agenzia delle Entrate e accedere all’area riservata, mediante credenziali Spid, Cie o Cns. Ricordiamo che la presentazione può avvenire anche rivolgendosi ad un Caf o un patronato. Una volta effettuato l’accesso, il soggetto potrà compilare un questionario che permette di accertare la correttezza del reddito e degli oneri detraibili. Se i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate risultano corretti è possibile procedere con l’invio, in caso contrario si possono effettuare le modifiche del caso prima di trasmettere la dichiarazione dei redditi.
