È in arrivo una grossa sorpresa per i percettori dell’assegno di inclusione: ecco cosa accadrà con la prossima ricarica.
Entrato in vigore lo scorso anno in sostituzione del reddito di cittadinanza, l’assegno di inclusione ha l’obiettivo di fornire un sostegno economico alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà. Per i suoi beneficiari, è in arrivo una sorpresa che verrà sicuramente apprezzata nella prossima ricarica, prevista per metà maggio.

L’assegno di inclusione è un incentivo destinato ai nuclei famigliari che rispettano una serie di requisiti e riguarda in particolare coloro che riversano in una situazione di fragilità economica. Per poter beneficiare della misura, è necessario essere in possesso di un ISEE valido al di sotto dei 10.140 euro.
Le famiglie, inoltre, devono avere una determinata composizione: l’incentivo è rivolto ai nuclei in cui sono presenti over 60 o minori, oppure ancora soggetti con disabilità o in condizione di svantaggio. L’importo dell’assegno di inclusione può variare (da un minimo di 480 euro annui ad un massimo di 6.000 euro annui, che può arrivare a 7.560) e ci sono casi in cui è prevista una somma aggiuntiva per i carichi di cura.
Assegno di inclusione, buone notizie per i beneficiari: cosa succede a maggio
I nuclei famigliari in cui ci sono minori di tre anni, persone interessate da disabilità grave o non autosufficienti, oppure tre o più figli di età inferiore ai 18 anni, possono godere di un aiuto economico in più da parte dell’INPS. I carichi di cura, infatti, si rivolgono proprio ai componenti della famiglia che si occupano quotidianamente di uno dei soggetti sopracitati.

Questa somma extra viene aggiunta alla ricarica mensile erogata sulla Carta di inclusione (utilizzata per il versamento dell’assegno di inclusione). Eppure, negli scorsi mesi non tutti i beneficiari a cui spettano i carichi di cura li hanno ricevuti. Le famiglie che ad aprile non hanno ottenuto alcun arretrato, però, non devono allarmarsi: con la ricarica di maggio l’INPS provvederà al loro pagamento.
Secondo le previsioni, i carichi di cura del 2024 e dell’inizio del 2025 verranno erogati a metà del mese corrente (insieme all’importo dell’assegno di inclusione). Nel caso in cui l’ente non dovesse riuscire a provvedere all’erogazione della somma extra per maggio, il suo pagamento slitterà a giugno. Con ogni probabilità, i carichi di cura non sono ancora stati erogati a causa di un conteggio tardivo nelle fasi iniziali della misura.